martedì 25 dicembre 2012

Il fuoco di Natale

La notte di Natale in alcuni paesi del ponente Ligure è tradizione accendere il fuoco di Natale o U Fögu du Bambìn.
Per prima cosa i giovani vanno in giro per i boschi a fare provvista di legna, Non si tagliano alberi sani ma piante danneggiate dagli incendi (che purtroppo non sono rari nel periodo estivo).

24 dicembre - La provvista di legna per il fuoco

Una volta, quando in paese c'erano ancora molti spazi "sterrati" il fuoco si faceva direttamente in piazza o di fronte al vecchio frantoio de là de l'aiga (dove oggi c'è l'ufficio postale).
Al giorno d'oggi onde evitare che il calore del fuoco rovini la pavimentazione della piazza il fuoco viene acceso su una lastra di ferro posata su blocchetti di cemento.

24 dicembre - Preparativi per il fuoco

24 dicembre - Preparativi per il fuoco

24 dicembre - Preparativi per il fuoco

Poco prima di mezzanotte si accende il fuoco, all'inizio c'è un po' di fumo

24 dicembre - Si accende il fuoco

Poi alimentata dai piccoli pezzi di legna, usati per accendere i tronchi più grossi, la fiamma si alza rapidamente e il fumo si dirada.

24 dicembre - La fiamma sale alta per la gioia di grandi e piccini

Appena si forma un po' di brace se ne approfitta per cuocere carne e salsicce da consumare con un buon bicchiere di vino Rossese.

24 dicembre - Le salsicce sulla brace

Il fuoco continuerà per giorni, se ci sarà legna sufficiente fino all'Epifania.

Il fuoco alle 17,45 del 25 dicembre 2012

Il fuoco continua ... ore 17,45 del 26 dicembre 2012

29 dicembre - Il fuoco continua ... e anche le salsicce sulla brace
 Con questo posto chiudo l'anno augurandovi Buone Feste, ci risentiremo l'anno prossimo.



Aggiunta del 7 gennaio 2013

6 gennaio 2013 - Ultimi tizzoni del fuoco


venerdì 21 dicembre 2012

Proverbi d'inverno

Il 21 dicembre 2012, oltre a finire il mondo (ma se mi state leggendo vuol dire che non è finito), come tutti gli anni inizia l'inverno.
Oggi vi propongo alcuni proverbi tipici dell'inverno. Nei tempi passati questi proverbi costituivano un vero e proprio patrimonio culturale, molto utile alle attività agricole. L'agricoltore attraverso alcuni proverbi semplici e mnemonici ricordava, per esempio, i giorni più opportuni alle semine, o faceva previsioni atmosferiche.

Soldano - 28 dicembre 2005

Iniziamo con Natale
Natale au sù, Pašca au fögu
Natale al sole, Pasqua accanto al focolare
varianti:
Natale au fögu, Pašca au sù
Natale accanto al focolare, Pasqua al sole
Natale au barcùn, Pašca au tisùn
Natale alla finestra e Pasqua davanti a un tizzone [focolare]
morale: Se a Natale il tempo è bello, a Pasqua sarà brutto  e viceversa

Per proseguire con l'Epifania
A l'Epifania se seména a pumata tempurìa
All'Epifania si seminano i pomodori precoci

Ma i mesi più freddi sono tradizionalmente gennaio e febbraio
Sant'Antoniu gran frèidüra, San Lurènsu gran caudüra, l'ün è l'autru poncu düra
A Sant'Antonio (17 gennaio) grande freddo, a San Lorenzo (10 agosto) grande caldo, ma entrambi durano poco.

I giorni cominciano ad allungarsi e, come dicevano i nostri vecchi, quando crescono i giorni cresce anche il freddo, dopo il terribile febbraio si arriva così a marzo, quando l'inverno finalmente finisce, ma a volte anche questo mese ci riserva brutte sorprese.

A San Baštiàn in'ura è in pasu de can
A San Sebastiano (20 gennaio) le giornate si sono allungate di un'ora e qualche minuto
A San Baštiàn tüte e gayine i fan
A San Sebastiano (20 gennaio) tutte le galline fanno [iniziano a fare le uova]
Frevaretu u cürtu u l'è pègiu d'in türcu
Febbraietto il corto è peggio di un turco
[il freddo di febbraio era più temuto delle invasioni dei Turchi]
Chi vö in bon aià è in bon favà u seméne de Frevà
Chi vuole una buona raccolta di aglio e di fave, semini in febbraio

Soldano - Il grande gelo del 1956

A Candelora de l'invèrnu semu fora, ma se ciöve o tira vèntu dell'invernu semu drèntu
Alla Candelora (2 febbraio) dall'inverno siamo fuori [l'inverno è finito], ma se piove o fa vento dall'inverno siamo dentro (l'inverno continua)
Nu te ralegrà du bon tèmpu de frevà, che vegnirà marsu ch'u ta farà amaregà
Non ti rallegrare del bel tempo di febbraio, che verrà marzo che la farà pagare
De sèntu marsi nu ghe n'è ün bon
Di cento marzi non ce n'è uno buono

Proverbi tratti dalla sezione Tradizioni del sito Soudan (Soldano)

Nei prossimi mesi continueremo con i proverbi primaverili.

lunedì 10 dicembre 2012

Premiazioni del Concorso Floreale Natalizio 2012

Domenica 9 dicembre, nell'ambito delle manifestazioni raggruppate sotto la dicitura Aspettando il Natale - nel migliore dei modi, si è conclusa a Soldano la due giorni dedicata al Concorso Floreale Natalizio, che ha visto la partecipazione di 32 concorrenti.
A colpi di fronde recise, nastri colorati ed ornamenti d'ogni tipo, nei giorni di giovedì e venerdì, si sono sfidate nel dare piena forma alla propria creatività, fermo restando il tema prefissato: Le Festività Natalizie: chi si è sbizzarrita ad inventare nuove interpretazioni della Natività, chi dell'Epifania...; chi, restando su un terreno più decisamente laico, ha voluto suggerire vacanze sulla neve o addobbi per le immancabili tavolate...




Il percorso tra i 32 elaborati partiva (e parte tutt'ora, in quanto la manifestazione prevede che restino tutti esposti fino al 7 gennaio!) dalla Piazza Vecchia, in prossimità del "vecchio campanile" (che, si può notare, fa faticosamente capolino tra le alte abitazioni ...) e si snoda a zig zag, con tanto di indicazioni sul terreno, degne di un Manuale delle Giovani Marmotte..., costeggiando i Giardini dell'Amicizia, fino in via Soprana, per poi scendere in zona "Mergai", proseguire lungo tutta via San Mauro e sfociare finalmente in Piazza Nuova.







Alle ore 15,30 di domenica, la resa dei conti. Tra le bancarelle del Mercatino domenicale (denominato, come noto, "Mercatino dell'EXtremo POnente"), nel cuore della Piazza Vecchia, accompagnata dai tipici canti del Coro "Monte Caggio", la giuria ha finalmente espresso le proprie, sofferte, valutazioni.


La sig. Maria Dina Lorenzi, presidente della Giuria, nonché principale ispiratrice della manifestazione, si è complimentata con le concorrenti per le apprezzabili doti artistiche messe in luce. Dopo il riconoscimento alla concorrente più giovane (la bambina Chiara Villota, di soli 7 anni!), sono stati attribuiti alcuni Premi Speciali, tra cui
"Per la ricerca del Materiale", a Rossi Carina,
"Per interpretazione del Tema", ad Antonella Rosciano,
"Per la Fantasia", a Maurizia Gargiolo e
"Per l'Umorismo", ad Alessia Pollari e Marilde Ballestra.
Sono stati poi decretati i tre vincitori assoluti: il 3° premio (ex aequo) è stato assegnato ad Adriana Pallavicini e ad Ausilia Gazzano,

3° premio (ex aequo) - assegnato ad Adriana Pallavicini

3° premio (ex aequo) - assegnato ad Ausilia Gazzano

mentre il 2° premio è andato all'elaborato presentato da Simonetta DeCanis e Adele Bianco.

2° premio - assegnato a Simonetta DeCanis e Adele Bianco

Il gradino più alto del podio è toccato alla composizione n. 22 (I Re Magi), opera della bravissima Daniela Pallavicini

1° premio - assegnato a Daniela Pallavicini.

Le foto di tutte le opere in concorso sono facilmente visibili sul sito del noto Studio Fotografico "Lisanico"; oltre che, ben inteso, de visu, ancora per un mese, negli angoli più suggestivi del Centro Storico di Soldano.

lunedì 3 dicembre 2012

Concorso Floreale Natalizio 2012

Il Comune di Soldano organizza, nel mese di dicembre 2012, la prima edizione del Concorso Floreale Natalizio Internazionale; la partecipazione è aperta a tutti, italiani e stranieri.

Scarica il depliant

Le composizioni dovranno vertere sul Tema: Natale, Capodanno, Epifania; in esse dovrà essere utilizzato materiale prevalentemente secco, in quanto esse resteranno esposte, nelle viuzze del Centro Storico, per un intero mese, cioè dal giorno 7 dicembre 2012 fino al giorno 7 gennaio 2013.


Le Iscrizioni dovranno tassativamente pervenire telefonando, entro e non oltre le ore 21 di giovedì 6 dicembre, al n. 3201876229.
I posti dell’esposizione, lungo le suggestive vie del Centro storico, saranno contrassegnati numericamente e verranno assegnati secondo l’ordine delle telefonate di Iscrizione pervenute.


Ogni partecipante in regola con l’Iscrizione e col versamento della relativa quota (10,00 €), potrà allestire la propria opera sul posto, nella mattinata di Venerdì 7 dicembre; oppure portarla già pronta, nella stessa mattinata.


Le Premiazioni avranno luogo, in Piazza Vecchia, alle ore 15,30 di domenica 9 dicembre.
Alla cerimonia di premiazione di domenica 9 dicembre farà seguito rinfresco, allietato dal Gruppo Corale Monte Caggio".
A tutti i partecipanti verrà anche consegnato un omaggio a ricordo della manifestazione.